La scorsa settimana sono salita come di consueto a milano, era la prima volta che salivo nel periodo natalizio e non avevo visto la città tutta addobbata.
E’ stata un’esperienza bellissima ed è stato uno spettacolo vedere una Milano che sente tanto lo spirito natalizio.
Ogni via, ogni strada e sopratutto il duomo erano illuminati a vesta e ti facevano spuntare il sorriso soltanto guardandoli.
Uno dei tanti posti che ho visto che mi ha colpito maggiormente è stata la fiera dell’artigianato organizzata fuori Milano, precisamente a Rho.
Dopo aver litigato un’oretta con il navigatore, finalmente abbiamo raggiunto uno dei grandi parcheggi della fiera ed abbiamo cominciato a girare il mondo.
Artigiano in fiera è un evento unico al mondo: momento di incontro per conoscere e abbracciare le tradizioni e le culture del lavoro di oltre cento Paesi questa del 2014 è stata la 18a edizione e si è tenuta dal 29/11 al 08/12/2014 .
La fiera suddivisa in diverse macro zone: Italia, Europa e Paesi del Mondo ognuno di questo spazio è diviso fra artigianato e gastronomia.
Sono fiera di me nel dire che in sole otto ore sono riuscita a girare il mondo, conoscere cibi tipici di ogni stato e aver visto le loro creazioni.
Per quanto riguarda l’area gastronomica si può mangiare a sbafo, fare assaggini, assaggiare i piatti tipici.
Arrivare e non smettere più di mangiare colazione-merenda-pranzo-merenda-stuzzichino-cena assaggiare di tutto e mischiare dolce e salato XD
Nei paesi dell’est ci sono migliaia di banconi che vendevano tutti i tipi di spezie, non potete capire il profumo che c’era!!
In Francia c’era la sezione dedicata alla Provenza e si vendevano dei gessi in varie fragranze, ognuna delle quali aveva una forma differente.
Sempre in Francia c’erano saponi e saponette profumate che inebriavano l’aria con odori meravigliosi, confesso che in una di queste bancarelle ho sniffato quasi ogni saponetta XD
In America sopratutto nella zona del Texas si potevano comprare pelle in ogni sua forma c’erano cappelli, cinture,borse, borsellini ti facevano proprio venir voglia di comprarli tutti.
L’Italia si è molto concentrata sulla gastronomia, infatti fra napoletani e siciliani la maggior parte degli stand erano cibi caratteristici del sud, si riconoscevano sopratutto per i modi simpatici e per gli schiamazzi che si sentivano da lontano.
Una cosa davvero splendida.
consiglio a tutti voi di andare a fare un giro in questa bellissima fiera,l’anno prossimo.
Vi lascio con qualche scatto fatto durante la giornata :*
Enrica Messina 
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